La Villa Medicea di Cerreto Guidi
In posizione dominante al centro del paese sorge la villa medicea di Cerreto Guidi. Edificata per volontà del duca Cosimo I de’ Medici quale residenza di caccia nonché punto di controllo strategico sul territorio circostante, fu completata intorno il 1566. Per la sua costruzione furono utilizzati i materiali della diroccata Rocca dei conti Guidi e della seconda cerchia di mura.
Il progetto dell’edificio, caratterizzato dalle particolarissime rampe d’accesso “a scalera” in mattoni, dalla forma a zig-zag, è attribuito all’architetto Bernardo Buontalenti. All’interno della Villa si possono ammirare diversi ritratti della famiglia Medici, oltre a questo troviamo mobili pregiati di varia epoca e provenienza, nonché mappe e plastici del vicino Padule.

Patrimonio UNESCO
La villa è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’Umanità nel 2013. Inoltre deve in parte la sua fama alla tragica vicenda di Isabella de’ Medici, morta a Cerreto nella notte fra il 15 e il 16 luglio 1576. Verso la fine del 1600 la villa Medicea di Cerreto Guidi assume un assetto più residenziale. Nel 1780 la proprietà passò agli Asburgo-Lorena e dopo vari passaggi di proprietà pervenne ai marchesi Geddes da Filicaia. Questi affidarono al pittore Ruggero Focardi la decorazione ad affresco della sala a pianterreno. Acquistata nel 1966 da Galliano Boldrini che destinandola a museo, nel 1969 la donò allo stato Italiano.
Museo Storico
Dal 2002 la villa accoglie, inoltre, il Museo storico della caccia e del territorio, comprendente curiose testimonianze iconografiche, nonché un casino da caccia d’epoca lorenese e una raccolta di armi, principalmente da caccia e da tiro.


Medici’s villa of Cerreto Guidi
In a dominant position in the center of the town stands this Medici’s villa. Built by the will of Duke Cosimo I de ‘Medici as a hunting lodge and strategic control point over the surrounding area, in particular the Padule di Fucecchio, it was completed around 1566. For its construction, materials from Rocca dei Conti Guidi ruined and the second circle of walls.
Building design is characterized by the very particular “staircase” access ramps in brick, with a zig-zag shape, it’s attributed to the architect Bernardo Buontalenti. Inside the Villa you can admire several portraits of the Medici family, precious furniture from various periods and origins, maps and models of the nearby Padule di Fucecchio.


UNESCO site
The villa was declared a World Heritage Site by UNESCO in 2013 and owes its fame in part to the tragic story of Isabella de ‘Medici, who died in Cerreto in the night between 15 and 16 July 1576. Towards the end of 1600 Medici’s villa takes on a more residential layout. In 1780 the property passed to the Habsburg-Lorraine and after various changes of ownership it came to the Marquis Geddes da Filicaia. He entrusted the fresco decoration of the ground floor room to the painter Ruggero Focardi. Purchased in 1966 by Galliano Boldrini who used it as a museum and donated it to the Italian state in 1969.


Historical Museum
Since 2002, the villa has also housed the Historical Museum of Hunting and the Territory, including curious iconographic evidence, a Lorraine era hunting lodge and a collection of weapons, mainly hunting and shooting.